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Poco prima del Test andato in scena al Circuit de Barcelona-Catalunya è arrivato l’annuncio dell’ingresso di Joan Lascorz nello staff tecnico del team Kawasaki Provec WorldSSP300 con il ruolo di consulente di Ana Carrasco. Nel corso della due giorni l’ex pilota del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è già stato visto nel box della murciana per analizzare il suo lavoro in pista e per fornire il proprio contributo sulla base della sua grande esperienza.

Come noto la stagione 2020 non è stata delle migliori per l’iridata 2018 nella classe cadetta a causa di un infortunio riportato in un test svolto a settembre all’Estoril. La frattura alla vertebra dorsale l’ha costretta a sottoporsi a un intervento chirurgico prima di affrontare un duro percorso di riabilitazione per riuscire a tornare in pista. Ora quell’incubo è alle spalle e l’arrivo di Lascorz nel box Provec vuole essere un valido aiuto per la 'Pink Warrior' per sferrare l’assalto al secondo titolo mondiale nel WorldSSP300: questo infatti è l’obiettivo dichiarato di Carrasco per la quinta stagione in una categoria che le ha già regalato tante soddisfazioni.

“Sono molto felice di tornare nel team Provec dato che ho iniziato qui e con questo team ho lavorato per tanti anni,” ha detto Lascorz in un’intervista rilasciata al Montmelo nel corso dei test del WorldSSP300. “Dal momento in cui Ana è tornata in moto ho assistito a tante sessioni di allenamento e test e vedo che ha un grande potenziale; penso di poterla aiutare parecchio. È una pilota molto veloce, lo ha già dimostrato ma in ogni caso anche lei è rimasta molto sorpresa di quanto sia andata di nuovo forte dopo la caduta e quindi dopo tanti mesi che non guidava”.

Lascorz sarà l’allenatore della spagnola e proprio lui ci spiega quali saranno i suoi compiti: “Penso che ciò che devo provare a fare sia individuare gli aspetti su cui potrà migliorare e aiutarla il più possibile a interpretare cosa le dice il capomeccanico, insomma a fare un po’ da intermediario in modo che possano capirsi meglio a vicenda”.

Questo lavoro ha già iniziato a prendere forma. Al Montmelo abbiamo visto in azione team che possono contare due o tre piloti nelle loro fila mentre Carrasco è l’unica portacolori del team Kawasaki Provec.

"È una delle cose di cui ho parlato con Ana," rivela Lascorz. “Vedo che i team che hanno almeno due piloti si aiutano tanto a vicenda. Nelle prove di oggi abbiamo visto che solo nel primo settore che presenta un rettilineo e due curve Ana ha perso mezzo secondo. Per lei non è affatto facile dato che gli altri piloti si aiutano molto a vicenda grazie alle scie. Quindi per il prossimo turno le abbiamo detto di provare a stare dietro a qualcuno per vedere se possiamo davvero essere lì”.

Mettere a punto i dettagli è fondamentale per limare dei decimi. Tutto conta in vista di una stagione che si preannuncia molto combattuta e con con tanti candidati per il titolo. Dall’altro lato però Lascorz è consapevole di avere una campionessa del mondo con uno spirito indistruttibile.

"Ana è una pilota che esige tanto da se stessa, vuole tornare subito ad andare forte e non vuole abbassare la guardia, nemmeno nei primi test che ha svolto sulle piste da kart”, ha detto l’allenatore in merito alla pilota di Cehegin. “L’obiettivo è chiaro; provare a vincere di nuovo il mondiale. Penso che sarà un anno più complicato dato che tutti i giovani piloti della scorsa stagione ora hanno un anno in più di esperienza e stanno spingendo tutti già dal primo test: le renderanno la vita difficile ma ognuno di noi lavorerà al massimo per permetterle di vincere di nuovo”.

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